La compagnia Teatro Insonne è stata creata nel 2010 da Matteo Fantoni e Sara Venuti, entrambi diplomati presso l’Accademia di teatro fisico Dimitri, come collettivo artistico in bilico tra teatro, danza e teatro non verbale. L’attività prevalente è la produzione di spettacoli, ma nel corso degli anni l’associazione ha sviluppato anche progetti di formazione legati al teatro, al movimento e alle maschere, oltre a coproduzioni e collaborazioni con artisti italiani e internazionali come Maurizio Patella, Quartetto Euphoria, Masako Matsushita, Utopik Family, Compagnia Ziba.
Teatro Insonne è presente alla Vetrina Anticorpi XL (la più importante vetrina italiana per giovani coreografi) nel 2010 con il solo Leoni di M. Fantoni, riscuotendo apprezzamento di pubblico e di critica.
Nel 2012 l’Associazione ha prodotto “Onirica-arsenic dreams”, spettacolo di teatro con maschere espressive con la regia di M. Fantoni, co-prodotto da Armunia / Festival costa degli Etruschi e Örtli-Stiftung (Svizzera), che partecipa a vari festival teatrali italiani ed è ospite in diversi teatri svizzeri.
L’associazione è presente con i suoi spettacoli a Kilowatt Festival, una delle più importanti realtà del teatro italiane (Premio Ubu 2010) nel 2011, 2012 e 2017, con la coreografia di M. Fantoni “Leoni”, “Onirica – arsenic dreams”, e con la coproduzione Taikokiat di M. Matsushita.
Il linguaggio non verbale viene portato avanti negli anni con particolare interesse alle maschere di carattere, interesse che porterà il fondatore Matteo Fantoni ad entrare a far parte del collettivo tedesco Familie Floez, con una collaborazione che prosegue dal 2014.
Due anni dopo realizza “Venti chili di occhi”, spettacolo di teatro fisico di S. Venuti, con David Labanca che debutta al Teatro Comunale di Castiglion Fiorentino, e co-produce “Dissonanze” il nuovo spettacolo dell’ ensemble comico-musicale Quartetto Euphoria, di cui Fantoni firma messa in scena.
Tra le ultime produzioni troviamo “Risonanze-Schubert” , un’opera unica al mondo che unisce danza contemporanea e liuteria, nella quale tutti gli strumenti del quartetto d’archi sono costruiti direttamente da M. Fantoni, per indagare la risonanza tra gli strumenti, i performer, la musica ed il pubblico.
Nell’ultimo anno Teatro Insonne crea “Che mi ci prende l’anima” su testi di Dario Fo e Franca Rame, con S. Venuti e Riccardo Reali, e “Aldilà del violino, conferenza spettacolare sulla liuteria e la morte”, attualmente in tour in Italia e Svizzera.
Dal 2016 l’ Associazione Teatro Insonne è riconosciuta come eccellenza regionale ed è sovvenzionata dalla “Regione Toscana sistema regionale dello spettacolo dal vivo”.